Perché un altro corso sulla sicurezza, dopo tutti quelli a cui siamo sottoposti?
La realtà è che il “Progetto Safety Wow” nasce da un’idea diversa, cioè dalla volontà di alzare ulteriormente il livello nella nostra realtà lavorativa quotidiana della consapevolezza sui rischi per la salute e la sicurezza. E dall’idea che i nostri preposti siano degli “influencer” della sicurezza e tutti i lavoratori debbano divenire esperti della sicurezza.
Occorre comunicare, ascoltare, approfondire, empatizzare... occorre guardare la sicurezza anche da un altro punto di vista: quello umano.
Così, è stato intrapreso questo lungo viaggio, tra la psicologia e la sociologia, tra il coaching e semplicemente le nostre esperienze. Si, perché in questo percorso ciò che è stato davvero importante è la persona; è stato importante il gruppo quanto il singolo. Sono stati i partecipanti che, incontro dopo incontro, hanno indirizzato gli argomenti in base alle loro criticità e problematiche, in base alle esperienze personali e alle loro curiosità.
Noi abbiamo solo assecondato e approfittato del vento per arrivare al porto.
Parte focale del progetto è stato quello di renderlo dinamico e “pratico”, dare quindi applicazione alla teoria attraverso esercitazioni, sopralluoghi e attività in campo facendo toccare con mano ai partecipanti le nozioni apprese e dandogli spunti di miglioramento in modo tale che questo progetto sia solo una tappa di questo lungo percorso verso la consapevolezza.