Newsletter > News24
 
Newsletter News24 Dicembre 2019

NEWS E APPROFONDIMENTI

  • Sicurezza e sospensione dell’attività
    SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ: RIMBORSO NON PER TUTTI
    Il datore di lavoro non può chiedere il rimborso della somma aggiuntiva versata per ottenere la revoca della sospensione dell’attività se l’Ispettorato del lavoro non si è pronunciato sul ricorso contro il provvedimento.
    (Stefano Rossi, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Norme & Tributi”, 2 dicembre 2019)

  • Sicurezza e statistiche
    INAIL, IN CALO LE DENUNCE DI INFORTUNI MORTALI MA IL TREND NON È «RASSICURANTE»
    Nei primi 10 mesi del 2019 sono state 896 le denunce di infortunio con esito mortale presentate all'Inail, il 5,2% in meno rispetto alle 945 registrate nello stesso periodo dello scorso anno. (76 contro 34).
    (Mauro Pizzin, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Quotidiano del Lavoro”, 29 novembre 2019)

  • Rider - 1
    CONSEGNE A DOMICILIO, FATTORINI LOCALIZZABILI
    Nulla osta dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) alla dotazione individuale e all’uso di un’applicazione da parte dei “driver” occupati nelle consegne a domicilio.
    (Il Sole 24 ORE – Estratto da “Quotidiano del Lavoro”, 27 novembre 2019)

  • Rider - 2
    CONTRATTAZIONE PER I FATTORINI A RISCHIO UE
    Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, del Dlgs 81/2015 sono stati introdotti livelli minimi di tutela per i lavoratori autonomi che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l'ausilio di velocipedi o veicoli a motore attraverso piattaforme anche digitali, definite come «i programmi e le procedure informatiche utilizzate dal committente che, indipendentemente dal luogo di stabilimento, sono strumentali alle attività di consegna di beni, fissandone il compenso e determinando le modalità di esecuzione della prestazione».
    (Adalberto Perulli, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Quotidiano del Lavoro”, 15 novembre 2019)

  • Ispezioni sul lavoro
    COMPETENZA TERRITORIALE PER L’ISCRIZIONE A RUOLO DEL PROVVEDIMENTO DI REVOCA DELLA SOSPENSIONE
    Competente alla riscossione della somma residua dovuta per la revoca del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale è l'Ispettorato territoriale del lavoro del luogo in cui è stato effettuato l'accertamento ispettivo.
    (Antonella Iacopini, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Quotidiano del Lavoro”, 14 novembre 2019)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 1
    CASO ILVA: PRESCRIZIONE DEL REATO DI OMISSIONI DOLOSE DI CAUTELE E POSIZIONE DEL DIRIGENTE
    Nel corso degli ultimi decenni il filone giurisprudenziale in materia di responsabilità penale derivante dall’omissione di misure di prevenzione dei rischi da amianto, sta diventando sempre più imponente.
    (Mario Gallo, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Guida al Lavoro”, Edizione del 29 novembre 2019, n. 47, pag. 20-23)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 2
    INFORTUNI SENZA CONCORSO DI COLPA SE SI VIOLANO OBBLIGHI DI PREVENZIONE
    La condotta incauta del lavoratore non comporta “concorso” di colpa idoneo a ridurre la misura del risarcimento ogni volta in cui la violazione di un obbligo di prevenzione da parte del datore di lavoro sia giuridicamente da considerare munita di «incidenza esclusiva» rispetto alla determinazione dell’evento dannoso.
    (Luigi Caiazza, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Norme & Tributi”, 27 novembre 2019)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 3
    INFORTUNIO SUL LAVORO E RESPONSABILITÀ SOLIDALE DELL'IMPRESA COMMITTENTE
    La Corte di Appello di Bologna confermava la sentenza del giudice di primo grado che aveva accolto le domande proposte iure proprio dai prossimi congiunti di due animatori turistici deceduti a causa di un infortunio sul lavoro, condannando entrambe le società convenute in solido al pagamento in favore dei congiunti del risarcimento del danno per perdita del rapporto parentale.
    (Elio Cherubini, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Guida al Lavoro”, Edizione del 15 novembre 2019, n. 45, pag. 46-51)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 4
    EDILIZIA, LA CASSAZIONE PRECISA I LIMITI DEL DOVERE DEL CSE DI SOSPENSIONE DELLE LAVORAZIONI
    Ancora una volta a finire sotto i riflettori è la figura del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione nei cantieri temporanei e mobili (CSE); la S.C. di Cassazione pen., sez. Fer., infatti, con la sentenza 7 novembre 2019, n. 45317, ha messo ulteriormente a fuoco i tratti somatici fondamentali di tale attore della prevenzione, contribuendo a meglio perimetrare l’area della responsabilità che, invero, specie durante i primi anni di applicazione prima del D.Lgs. n.494/1996, poi del D.Lgs. n.81/2008, è stato oggetto di un orientamento giurisprudenziale non sempre del tutto pianamente condivisile.
    (Mario Gallo, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Cantieri24”, 14 novembre 2019)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 5
    ATTIVITÀ CRIMINOSA DI TERZI NON PREVEDIBILE, NON SCATTA LA RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
    Il dovere di sicurezza che grava sul datore di lavoro è stato oggetto nel corso degli ultimi anni di una forte spinta interpretativa tendente a ricomprendere nella nozione di rischio non solo quelli classici di natura “endogena”, direttamente connessi al processo produttivo ma anche quelli di tipo “esogeno” derivanti dall’esposizione dei lavoratori ad azioni criminose di terzi (aggressioni, rapine, attentati, etc.).
    (Mario Gallo, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Sicurezza24”, 13 novembre 2019)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 6
    SICUREZZA, IL CONDOMINIO È LUOGO DI LAVORO
    Il condominio è un luogo di lavoro in cui si applica il Dlgs 81/2008. Lo afferma la Cassazione (sentenza 45316/2019) affrontando il caso di un installatore che aveva realizzato un impianto all'interno di un condominio ed era stato condannato per i reati di cui agli articoli 46, comma 2, e 55, punto 5 lettera c), del Dlgs 81/2008.
    (Giulio Benedetti, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Quotidiano del Condominio”, 12 novembre 2019)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 7
    UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEL LAVORATORE E RESPONSABILITÀ DEL DATORE O
    La Corte di appello di Bologna, in riforma della sentenza di primo grado, aveva respinto la domanda avanzata da un lavoratore, portalettere, tesa ad ottenere la condanna del proprio datore di lavoro al risarcimento dei danni, patrimoniali e non, conseguenti ad un infortunio, mentre trasportava materiale postale da distribuire, su un ciclomotore di sua proprietà, alla cui utilizzazione era stato autorizzato ex l. n. 971/1969.
    (Elio Cherubini, Il Sole 24 ORE – – Estratto da “Guida al Lavoro”, Edizione del 8 novembre 2019, n. 44, pag. 55)

  • Sicurezza e giurisprudenza - 8
    INFORTUNI: LA CASSAZIONE CONFERMA L'APPLICABILITÀ DELLA DISCIPLINA ITALIANA ANCHE AL LAVORO ALL'ESTERO
    La S.C. di Cassazione, sezione lavoro, è ritornata nuovamente sul tema molto delicato delle tutele antinfortunistiche applicabili ai lavoratori occupati all’estero fenomeno, questo, che sta assumendo una dimensione sempre maggiore. Sta crescendo sempre più il numero delle imprese che inviano il proprio personale presso unità collocate al di fuori del territorio nazionale e ciò dà luogo a diverse problematiche tra cui quelle legata al tipo di regime applicabile ai fini della salute e della sicurezza sul lavoro e le azioni da mettere in campo.
    (Mario Gallo, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Sicurezza24”, 31 ottobre 2019)

  • Sicurezza e medicina del lavoro
    MEDICI DEL LAVORO SENZA ELENCO
    Per poter svolgere le funzioni di medico competente ai sensi dell’art. 38 lettera d- bis) del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) non è necessario essere iscritto nell’elenco del Ministero della salute, ma possedere il titolo abilitativo e l’aggiornamento professionale ECM (Educazione continua in medicina).
    (Luca Bardelloni, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Tecnici24”, 25 novembre 2019)

  • Sicurezza antincendio
    PREVENZIONE INCENDI, NUOVE NORME PER GLI IMPIANTI A GAS
    Nuove norme e specifiche tecniche per la prevenzione degli incendi negli impianti di grandi dimensioni per la produzione di calore alimentati a gas, come caldaie per il riscaldamento, l’acqua calda e il vapore, climatizzatori di edifici, forni per il pane o utilizzati nei laboratori artigiani, nonché per il lavaggio della biancheria o di stoviglie, la sterilizzazione e la cottura dei cibi.
    (Mauro Calabrese, Il Sole 24 ORE – Estratto da “Tecnici24”, 22 novembre 2019)

RASSEGNA DI NORMATIVA

 



Per tornare all'elenco