INAIL, Il codice di prevenzione incendi La progettazione antincendio Applicazioni pratiche nellíambito del d.m. 3 agosto 2015 e s.m.i., luglio 2018


INAIL

Raffaele Sabatino, Daniela Freda, Antonella Pireddu, Stefano Baldassarini, Stefano Manna, Mara Lombardi, NicolÚ Sciarretta, Mauro Caciolai, Piergiacomo Cancelliere, Filippo Cosi, Vincenzo Cascioli
 

il codice di prevenzione incendi
La progettazione antincendio
Applicazioni pratiche nellíambito del d.m. 3 agosto 2015 e s.m.i.

luglio 2018
 

 

Indice

Prefazione
1. Obiettivi
2. La progettazione antincendio
2.1 Líapproccio prescrittivo
2.2 Líapproccio prestazionale e la Fire Safety Engineering
3. Il Codice di prevenzione incendi
4. La struttura del Codice
5. Campo di applicazione del Codice
6. La progettazione antincendio per le attivit‡ normate e non
7. I principi generali e il nuovo ruolo del progettista
8. La logica del Codice
9. La strategia antincendio
Reazione al fuoco S.1
Resistenza al fuoco S.2
Compartimentazione S.3
Esodo S.4
Gestione della sicurezza antincendio S.5
Controllo dellíincendio S.6
Rivelazione ed allarme S.7
Controllo di fumi e calore S.8
Operativit‡ antincendio S.9
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10
10. Líapplicazione del Codice: un primo bilancio
La progettazione antincendio in un edificio adibito ad uffici
1. Descrizione dellíattivit‡
2. Contestualizzazione dellíattivit‡ in relazione alla prevenzione incendi
3. Obiettivi dello studio
4. La normativa applicabile
4.1 La ìvecchiaî RTV (d.m. 22 febbraio 2006)
4.2 La ìnuovaî RTV (d.m.i. 8 giugno 2016)
5. Illustrazione dellíedificio oggetto dello studio
5.1 Descrizione geometrica e funzionale degli spazi
5.2 Stralci degli elaborati grafici del sito
6. Il progetto antincendio secondo il d.m. 22 febbraio 2006
6.1 Le caratteristiche dellíedificio dal punto di vista dellíantincendio
6.1.1 Classificazione degli uffici
6.1.2 Ubicazione dellíedificio e accesso allíarea
6.1.3 Separazioni e comunicazioni
6.1.4 Resistenza al fuoco
6.1.5 Reazione al fuoco
6.1.6 Compartimentazione
6.1.7 Misure per líevacuazione in caso di emergenza
6.1.8 Capacit‡ di deflusso
6.1.9 Sistema di vie di uscita
6.1.10 Numero delle uscite
6.1.11 Larghezza delle vie di uscita
6.1.12 Lunghezza delle vie di uscita
6.1.13 Porte
6.1.14 Scale
6.1.15 Impianti di sollevamento
6.1.16 Aerazione
6.1.17 Attivit‡ accessorie
6.1.18 Servizi tecnologici
6.1.19 Impianti elettrici
6.1.20 Mezzi ed impianti di estinzione degli incendi
6.1.21 Impianti di rivelazione, segnalazione e allarme
6.1.22 Segnaletica di sicurezza
6.1.23 Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio
6.2 Le correlazioni con altre attivit‡ soggette ai sensi del d.p.r. 1 agosto 2011 n. 151
7. Il progetto antincendio secondo il d.m.i. 8 giugno 2016
7.1 Introduzione
7.2 Classificazione degli uffici
7.3 La progettazione ai sensi del Codice
7.4 Determinazione dei profili di rischio
7.5 Strategia antincendio
7.5.1 Reazione al fuoco
7.5.2 Resistenza al fuoco
7.5.3 Compartimentazione
7.5.4 Esodo
7.5.5 Gestione sicurezza antincendio
7.5.6 Controllo dellíincendio
7.5.7 Rivelazione ed allarme
7.5.8 Controllo fumi e calore
7.5.9 Operativit‡ antincendio
7.5.10 Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
8. Progettare con la F.S.E. - approfondimento sulla modellazione dellíesodo
8.1 Considerazioni generali sullo studio dellíesodo
8.2 Aggregazione dei modelli di simulazione con quelli di incendio
8.3 Scenari di esodo differenziati per comportamento degli occupanti in caso di emergenza
8.4 Calcolo della durata dellíesodo
8.5 Elenco rappresentazioni grafiche
Conclusioni
La progettazione antincendio in uníautorimessa
1. Descrizione dellíattivit‡
2. Contestualizzazione dellíattivit‡ in relazione alla prevenzione incendi
3. Obiettivi dello studio
4. La normativa applicabile
4.1 La ìvecchiaî RTV (d.m. 1 febbraio 1986)
4.2 La ìnuovaî RTV (d.m. 21 febbraio 2017)
5. Illustrazione dellíautorimessa oggetto dello studio
5.1 Descrizione geometrica e funzionale degli spazi
5.2 Stralci degli elaborati grafici del sito
6. Il progetto antincendio secondo il d.m. 1 febbraio 1986
6.1 Le caratteristiche dellíautorimessa dal punto di vista dellíantincendio
6.1.1 Classificazione dellíautorimessa
6.1.2 Isolamento
6.1.3 Altezza dei piani
6.1.4 Superficie specifica di parcamento
6.1.5 Strutture dei locali
6.1.6 Comunicazioni
6.1.7 Sezionamenti e compartimentazioni
6.1.8 Accessi
6.1.9 Pavimenti
6.1.10 Ventilazione
6.1.11 Misure per lo sfollamento delle persone in caso di emergenza
6.1.12 Impianti elettrici
6.1.13 Mezzi ed impianti di protezione ed estinzione degli incendi
6.1.14 Norme di esercizio
7. Il progetto antincendio secondo il d.m. 21 febbraio 2017
7.1 Introduzione
7.2 Classificazione dellíautorimessa
7.3 La progettazione ai sensi del Codice
7.4 Determinazione dei profili di rischio
7.5 Strategia antincendio
7.5.1 Reazione al fuoco
7.5.2 Resistenza al fuoco
7.5.3 Compartimentazione
7.5.4 Esodo
7.5.5 Gestione sicurezza antincendio
7.5.6 Controllo dellíincendio
7.5.7 Rivelazione ed allarme
7.5.8 Controllo fumi e calore
7.5.9 Operativit‡ antincendio
7.5.10 Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
8. Progettare una soluzione alternativa con la F.S.E. - applicazione dei metodi M.1, M.2 e M.3
8.1 Considerazioni generali sullo studio della modellazione fluidodinamica
8.2 Studio della soluzione alternativa per il corridoio cieco
8.3 Verifica del corridoio cieco con utilizzo di un modello di campo
8.4 Calcolo di ASET
Conclusioni
Riferimenti normativi principali
Glossario di prevenzione incendi
Bibliografia
Fonti immagini

 

 


Fonte: inail.it
© 2018 Inail
Le pubblicazioni vengono distribuite gratuitamente e ne Ë quindi vietata la vendita nonchÈ la riproduzione con qualsiasi mezzo. » consentita solo la citazione con líindicazione della fonte.